Paesaggi, Sapori e Turismo Slow

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Dal paesaggio morenico al paesaggio lacuale delle terre alte del Sebino settentrionale: patrimonio immateriale, saperi e sapori per un turismo slow

Il progetto è stato realizzato su iniziativa dell’Associazione Bossico Borgo Turistico diffuso con la collaborazione del Comune di Bossico e dei comuni e associazioni del territorio circostante delle terre alte del Sebino settentrionale (Bossico – Costa Volpino – Fonteno – Pianico – Riva di Solto – Rogno – Solto Collina – Sovere), al fine di prospettare una prima proposta di valorizzazione dei saperi del patrimonio materiale e immateriale del territorio di Bossico e delle aree circostanti che attestano il persistere di saperi antichi riferiti all’uso e gestione delle risorse territoriali a scopi referenziali (aiutare l’orientamento nello spazio, creare riferimenti per la mobilità), così come a scopo simbolico (riferiti a manifestazioni e celebrazioni sacro-religiose o riferiti ad avvenimenti storico-politici) ed infine performativi (funzionali, legati alle attività produttive; securitari, legati alla protezione e conservazione delle risorse naturali; giurisdizionali: legati ad un’organizzazione delle terre e delle risorse gestite dalla comunità al fine di assicurare la sua sopravvivenza).

Esso ha visto la costante presenza di studiosi e giovani ricercatori, interessati ad indagare tali saperi territoriali mediante alcune interviste che hanno visto la partecipazione dei referenti delle amministrazioni locali ed altri abitanti dei territori e successivamente catalogati nelle categorie dell’inventario del patrimonio immateriale regionale (Registro delle Eredità Immateriali della Lombardia – R.E.I.L.: Oralità; Arti e Spettacolo; Ritualità e Pratiche sociali; Saperi naturalistici; Saperi tecnici e artigianali), concentrandosi particolarmente sul patrimonio alimentare tradizionale di questa parte del territorio, ovvero sui saperi funzionali legati alle attività agricola e pastorale a partire dai quali le comunità locali hanno definito i propri saperi alimentari.
Il territorio di Bossico è stato oggetto di una ricerca pluriennale che ha dimostrato la presenza di un ricco patrimonio di saperi immateriali che hanno avuto un ruolo importante nella costruzione del paesaggio (Burini, 2017, 2018). A partire da tale studio, ci si è concentrati sui saperi legati alla cultura alimentare, strettamente connessi a quelli simbolici e agli altri saperi funzionali.

Obiettivi

1

Promuovere la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale ed in particolare dei saperi referenziali, simbolici o performativi delle terre alte che si affacciano sul Sebino settentrionale, con un focus su quelli alimentari per renderli intellegibili al pubblico mediante la realizzazione di un sistema di mapping on-line testato sul territorio di Bossico e di un video documentario da applicare in futuro a tutte le terre alte;

2

promuovere attività di formazione attiva, di ricerca sul campo per la ricerca dei saperi legati alla cultura alimentare, attraverso l’organizzazione di incontri e interviste;

3

Realizzare, mantenendo la stretta collaborazione con studiosi e ricercatori universitari ed esperti, l’acquisizione e digitalizzazione di interviste per la valorizzazione dei saperi legati alla cultura alimentare;

4

Redigere testi e provvedere al montaggio di una documentazione audiovisiva finalizzati all’implementazione delle schede dell’inventario online del patrimonio immateriale regionale (Registro delle Eredità Immateriali della Lombardia – R.E.I.L www.intangiblesearch.eu – Sezione Lombardia) rispettando i criteri della schedatura

5

Produrre una documentazione multimediale di qualità tra cui un video-clip documentario che sia testimonianza per le generazioni future delle diverse tipologie di saperi

6

produrre una documentazione multimediale di qualità tra cui un video-clip documentario che sia testimonianza per le generazioni future delle diverse tipologie di saperi

Attività

1

ricerca per la conoscenza del patrimonio culturale immateriale ed in particolare dei saperi referenziali, simbolici o performativi delle terre alte che si affacciano sul Sebino settentrionale, che coinvolgono direttamente le comunità locali, attraverso: inchieste e interviste, ed una prima bozza di mapping che mostri la georeferenziazione di tali saperi con un’attenzione a quelli legati alla cultura alimentare

2

attività di formazione attiva mediante il coinvolgimento di studiosi, giovani ricercatori, attraverso l’organizzazione di incontri, escursioni, interviste che coinvolgano le associazioni del territorio, operatori culturali e turistici dell’area e studenti per una formazione incentrata sull’importanza dei saperi territoriali ed in particolare su quelli legati alla cultura alimentare delle terre alte che si affacciano sull’alto Lago Sebino

3

realizzazione di ricerche e documentazione sonora e visiva, sfruttando le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per la realizzazione di un video documentario che sia espressione dei saperi funzionali legati alla cultura locale, interviste realizzate soprattutto presso le generazioni detentrici di tali saperi e poi rese pubbliche mediante sistemi digitali di storytelling al fine di valorizzare i saperi funzionali

4

redazione di testi e montaggio di una documentazione audiovisiva finalizzati all’implementazione delle schede dell’inventario online del patrimonio immateriale regionale (Registro delle Eredità Immateriali della Lombardia – R.E.I.L www.intangiblesearch.eu – Sezione Lombardia) dal momento che ad oggi l’inventario regionale ancora non presenta informazioni relative ai saperi immateriali riferiti all’area oggetto di analisi

5

azioni di capitalizzazione, diffusione e promozione dei risultati della ricerca mediante l’organizzazione di seminari e convegni e la redazione di un documento che mostri i risultati del progetto.

A seguito di queste progettualità, gli otto territori stanno lavorando insieme per l’avvio di progetti congiunti di turismo sostenibile. Grazie al bando della Fondazione Istituti educativi Nuove economie di comunità – proposte di turismo sostenibile delle Terre Alte del Sebino settentrionale
è stato avviato un progetto nel quale è stata realizzata una mappatura partecipativa delle risorse e dei saperi territoriali con il coinvolgimento delle comunità locali per riconoscere:

  • i saperi locali;
  • la stratificazione dei processi socio-territoriali per ricostruire il rapporto uomo-natura nel tempo e identificare le specificità funzionali del territorio;
  • la micro-imprenditorialità locale;
  • la mobilità sostenibile.

Progetti ed eventi organizzati

focus group

con aziende agroalimentari, artigiane della ristorazione e della ricettività;

percorsi tematici

integrati tra i comuni partner per definire proposte di esperienze per i turisti;

workshop esperienziali

per turisti presso aziende agroalimentari, artigiani, aziende agricole;

formazione a scuola

percorsi di formazione a scuola su: ambiente, saperi, sapori e risorse;

laboratori

presso aziende e comunità locali con gli alunni e con i turisti sulla conoscenza dei prodotti e dei saperi territoriali.

Enti promotori e partner